RGB è l’acronimo di Red, Green, Blue (Rosso, Verde e Blu) e identificano i colori fondamentali per la cosiddetta “sintesi additiva”, il sistema attraverso il quale l’occhio umano percepisce i colori. Mescolare questi tre colori permette di ottenere tutti gli altri, fino a raggiungere il bianco. Così funzionano anche i dispositivi come monitor, video e macchine fotografiche con i “millemila” pixel che si colorano di rosso, verde o blu per “impressionare” i sensori e trasformare la luce in un’immagine.
E poi? Si converte tutto in bianco e nero perché la street photography vuole così… Oppure no?
La discussione sull’uso del colore o del bianco e nero nella street è iniziata con le prime pellicole a colori e va ancora avanti oggi malgrado l’avvento del digitale abbia di fatto superato il vincolo della scelta mutuamente esclusiva di uno dei due tipi di supporto fisico.
A prescindere dalla scelta cromatica, credo che la cosa più importante sia l’emozione che una fotografia deve trasmettere a chi la osserva; così ho deciso di cimentarmi con il colore e ho voluto intitolare il progetto proprio come i tre colori primari della sintesi additiva: Rosso, Verde, Blu, concentrandomi nella loro valorizzazione in un contesto di fotografia urbana.
Questa galleria è un’anteprima delle tre serie fotografiche che saranno pubblicate nei prossimi giorni nei portfolio e in giro per i social.
Buona visione.









