Lisbona, 23 Agosto 2011, ore 12:11.
La foto che ho fatto è un mio umile tributo a Robert Frank, un fotografo che con il suo libro “The Americans” è divenuto per chi ama la fotografia un testo di riferimento da cui partire per viaggiare, osservare, fotografare e che merita un minimo di descrizione, oltre che un modestissimo tributo.
Nel 1955 Robert Frank, che ha da poco compiuto trent’anni, ottiene una borsa di studio dalla Fondazione Guggenheim per realizzare un lavoro fotografico sull’America.
In due anni di viaggio incontrerà gli abitanti e i luoghi di 48 stati diversi degli Stati Uniti d’America in piazze, bar, negozi, marciapiedi e strade. Il risultato sarà “The Americans” (Gli Americani), un libro che condensa in 83 scatti selezionati tra 28.000 (!) un reportage sugli statunitensi e la strada. Con la prefazione di Jack Kerouac, che di strada se ne intende, questo libro è diventato un testo sacro per i fotografi.

Oltre cinquant’anni dopo la pubblicazione di quel libro, a mezzogiorno di una giornata d’Agosto molto calda in Praça do Comércio (Piazza del Commercio) a Lisbona, mi sono ritrovato a rivivere una scena simile a quella della foto di copertina del libro di Robert Frank.
Davanti a me, fermo sui binari e in attesa di partire per il suo solito giro, un tram carico di persone: un solo passeggero volge lo sguardo verso l’esterno mentre tutti gli altri sono “chiusi” nei loro pensieri dentro il tram.
Che cosa potevo fare?
Ho fotografato Os Portugueses, – i Portoghesi, il mio tributo a Robert Frank.
Dati Tecnici:
- Obiettivo 40 mm
- Apertura diaframma f/8
- Tempo di esposizione 1/80 sec
- Sensibilità ISO-100